La lettera di dimissioni
da Ordine e Assostampa

Egregio presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Egregio presidente dell’Assostampa

 

Egregi colleghi,
le ultime vicende che mi hanno visto involontariamente protagonista mi inducono a rassegnare le dimissioni irrevocabili dagli incarichi ricoperti nei due organismi di categoria.
Si tratta di una scelta sofferta ma inevitabile. Lo faccio innanzitutto a tutela della mia dignità umana e professionale ma anche per stroncare una speculazione di basso profilo.
Ho atteso a rassegnare le dimissioni nella speranza che, con il passare del tempo, emergesse con forza la verità. Invece, devo constatare con amarezza che c’è qualche personaggio, che forse non avendo altro da fare, continua a sollevare inutili polveroni, diffonde lettere anonime dal contenuto diffamatorio, fornisce ricostruzioni non veritiere. Insomma, a qualcuno più che la chiarezza interessa solo alimentare il pettegolezzo.
Capirete che, in queste condizioni non è più possibile lavorare con la dovuta serenità.
Un ultimo pensiero voglio rivolgerlo al compianto Mimmo Castellano, maestro di vita: la sua mancanza si sente davvero e la sentiremo ancora a lungo. Riusciva a guardare lontano. Un leader che sul campo, con il confronto duro ma sempre leale, aveva conquistato stima e rispetto.
A tutti voi auguro le migliori fortune.

Napoli, 2 ottobre 2008 Mauro Fellico