Un 'quotidiano' in grave ritardo

Gentile direttore,
il 5 febbraio, sfogliando le pagine della cronaca de Il Mattino, mi ha colpito l’ennesima notizia negativa che riguarda il commercio. Titolo: "E il Vomero dà l’addio a Pio Barone". Nell’articolo si legge: “A pochi giorni della chiusura de “Il Bagaglino” di via Scarlatti dopo 80 anni di attività, chiude anche Pio Barone in via Merliani”.
Ma come, mi sono chiesto, c’è un altro negozio di Pio Barone in via Merliani che ha chiuso in questi giorni e non l’ho mai visto? Ho controllato: no, di Pio Barone, un’antica ditta che opera dal 1898, vale a dire da ben 116 anni, al Vomero in via Merliani c’era un solo ed unico esercizio che però ha abbassato le saracinesche nel lontano settembre 2013.
Vero è che sulle vetrine vuote campeggia un cartello con scritto: “lavori in corso” ma in verità di operai all’opera, che io sappia, non se ne sono mai visti.
Che dire di un ‘quotidiano’ che dà ai lettori una notizia vecchia di mesi? Meglio tardi che mai. Cordiali saluti.

Gennaro Capodanno

7 settembre 2013. Chiude Pio Barone

 
Gennaro Capodanno