Dopo 31 mesi, spediti
in 'pausa' due precari

È STATA CONVOCATA prima di Natale e fissata per il 21 gennaio alle 16,30 l’assemblea dei redattori del Mattino che dovrà decidere sull’ultima iniziativa dei dirigenti del giornale: la collocazione in ‘pausa tecnica’ dal 31 dicembre di due redattori con contratto a termine. Sono il cronista Gerardo Ausiello, che ha già lavorato per ventinove mesi a via Chiatamone, e il

redattore dell’Economia Marco Toriello, che di mesi ne ha accumulati trentuno. La spiegazione fornita dall’azienda è che senza l’interruzione alla scadenza dei trentasei mesi sarebbe scattata l’assunzione definitiva, mentre dopo due anni e mezzo di lavoro i vertici


Raffaele Del Noce, Giusy Franzese (*) e Daniela Limoncelli

del giornale vogliono forse conoscere meglio i due giornalisti (o avere eventualmente mani libere dopo il prossimo e ultimo contratto a termine).
Il 20 gennaio il comitato di redazione (Marisa La Penna, Daniela Limoncelli, Salvo Sapio) incontrerà il direttore Virman Cusenza e i vertici amministrativi, Massimo Garzilli e Raffaele Del Noce, che dovrebbero indicare la data del ritorno in servizio di Ausiello e Toriello, come assicurato al momento della comunicazione della pausa tecnica.
Intanto sono rientrate dalla cassa integrazione e dal 2 gennaio hanno preso servizio in redazione Giusy Franzese, assegnata al settore politica-economia, e Elena Romanazzi, che lavora in cronaca. Sono le ultime superstiti della defunta sede romana che hanno raggiunto a via Chiatamone gli altri ex capitolini Teresa Bartoli e Antonio Troise, trasferiti nel settembre 2009, e Maria Paola Milanesio che aveva scelto di fare prima un anno di cassa integrazione e ha ripreso il lavoro nello scorso settembre.
Il 21 gennaio ci sarà l’assemblea del Mattino e nello stesso giorno si riunirà il consiglio d’amministrazione del gruppo Sole 24ore. L’appuntamento potrebbe avere riflessi importanti anche per il giornale napoletano perché viene dato per probabile il cambio al vertice del quotidiano di Confindustria, che nell’ultimo anno ha registrato cali consistenti delle vendite in edicola, degli abbonamenti e del fatturato pubblicitario. Per la sostituzione di Gianni Riotta alla direzione del Sole 24Ore circolano vari nomi: c’è chi ha parlato di un ritorno di Ernesto


Emma Mercegaglia, Roberto Napoletano e Gianni Riotta

Auci; altri scommettono su Oscar Giannino, che sarebbe il favorito della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia; circola anche il nome del vice direttore del Corriere della sera Dario Di Vico. Secondo Italia Oggi il favorito sarebbe invece

Roberto Napoletano, da cinque anni alla guida del Messaggero.
Se la notizia troverà conferma, scrive il quotidiano di Paolo Panerai, si aprirebbe un girotondo tra le testate del gruppo Caltagirone. A via del Tritone andrebbe Virman Cusenza; l'erede sulla poltrona di direttore del Mattino sarebbe Claudio Scamardella dall’ottobre 2009 numero uno del Nuovo Quotidiano di Puglia, che verrebbe affidato ad Alessandro Barbano, oggi vice direttore del Messaggero  


(*) Da www.adnkronos.com