Gli 'assessment' decisi da Milone

Cara Iustitia,
gli "assessment" scelti dal caporedattore della Rai di Napoli Milone per l'estate 2006 (e non ancora comunicati ufficialmente al cdr)  sono Giovanni Messina e Letizia Cafiero, già utilizzati come stagisti. Indovina da che scuola di giornalismo arrivano.

Il corrispondente da via Marconi


La risposta è facile: dalla Scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa, che è diretta da Lucio D’Alessandro e che ha tra i suoi docenti Massimo Milone, titolare di Etica della comunicazione.
Resta da chiarire la furbata dell’assessment che consente aun redattore capo Rai di spedirea Roma chi crede per sostenere una sorta di prova di idoneità da sostenere negli uffici di Saxa Rubra.
Davanti a una commissione formata da funzionari dell’ufficio del personale e da giornalisti Rai (in genere pensionati), uno dei quali coordina i lavori, ai fortunati ammessi all’assessment vengono consegnate un’agenzia in inglese e una serie di immagini numerate che vanno montate scrivendo un testo da un minuto e mezzo (ventisette righe). Segue un colloquio di gruppo di una decina di aspiranti che rispondono su temi di cultura generale e spiegano le loro motivazioni professionali. Consegnano un curriculum e due fotografie e compilano un modulo. A quel punto acquisiscono una matricola aziendale e se dispongono delle chance giuste hanno svoltato perché presto saranno chiamati a lavorare in Rai.
Ma questa non è l’unica scorciatoia che mette definitivamente fuorigioco le centinaia di giornalisti professionisti disoccupati che vanta la Campania. Per essere assunti è necessaria l’iscrizione all’Inpgi, ottenuta grazie all’attività come redattore a tempo pieno presso un’azienda editoriale. Ostacolo sulla carta difficile da superare per chi viene da una scuolae non ha mai lavorato in un giornale. Ostacolo aggirato in scioltezza grazie all’iscrizione all’Inpgi 2, il fondo di previdenza che consente versamenti volontari anche per importi modesti, anche per periodi brevissimi.
Una situazione grave che lascia mani libere ai redattori capo e sulla quale non si sentono le voci dei sindacati aziendali e territoriali.
Cosa hanno da dire il cdr della Rai di Napoli (Pasquale Piscitelli, Massimo Ravel, Nando Spasiano) eletto nello scorso aprile, il segretario dell’Usigrai Roberto Natale, il presidente e il segretario dell’Assotampa partenopea Gianni Ambrosino e Enzo Colimoro, il presidente Franco Siddi e il segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi?

 
Massimo Milone
Lucio D'Alessandro
Pasquale Piscitelli
Nando Spasiano
Roberto Natale
Enzo Colimoro