Avevano già la loro bella età zia Rituccia e il marito Raffaele, che ora stanno tra le schiere degli angeli, quando in una serata afosa dell'agosto '98 la televisione diede una notizia di politica estera mentre scorrevano le immagini dell'allora presidente americano Bill Clinton e di una signorina sorridente che si chiamava Monica Lewinsky. Zia Rita prima ascoltò con attenzione, poi perplessa guardò Raffaele, Lelluccio in famiglia, e gli chiese: Lellu', ma che è stu' rapporto improprio? Raffaele smise di tagliare il cantalupo, si sentì nelle ossa tutta l'umidità di quella serata e tutti gli acciacchi di una vita scapestrata, ripensò con nostalgia agli anni lontani e le sussurrò: Ma che ne saccio... quelli so' americani. E quella sera del '98 ci fu un piccolo, significativo passo per l'Uomo ma un grande passo per l'Umanità, se solo si pensa ai primi anni del dopoguerra quando, lo raccontava Enzo Biagi, al ristorante si ordinava con pudore una gamba di pollo.
Ma torniamo a Bill, bypassando le mille battutacce da osteria che ne seguirono e che noi subito imparammo: quel rapporto improprio contribuiva a sdoganare di fatto parole proibite e a far entrare nel nostro vocabolario corrente frasi e immagini sottoposte a embargo secolare. Bene, veniamo al sodo: il Mattino di Alessandro Barbano si sa che è termometro fedele dell'evoluzione dei costumi e del linguaggio, e il web (guidato dal tandem Alessio Fanuzzi e Maria Pirro) rappresenta il fiore all'occhiello della produzione del Chiatamone lato mare.
Il 6 ottobre proprio il web pubblica una foto proveniente dai Paesi Bassi (e qui volendo potreste già sganasciarvi dalle risate) in cui sono immortalati due sposini in ritardo alla cerimonia nuziale. E la foto di Michel Klooster spiega il perché: tra i cespugli lei, in abito bianco, sta emulando Monica, lui impettito in smoking e papillon fa la parte di Bill. È la stampa, bellezza. E noi siamo sempre più convinti che il Mattino abbia l'oro in bocca.

Hans Schnier