Il sito web del Roma del 6 febbraio 2013 si apre con la notizia di un ragazzo accoltellato a via Santa Teresa degli Scalzi, la morte di Carlo Juliano addetto stampa del Napoli Calcio negli anni d’oro di Maradona, una foto dello stesso Diego Maradona che dice Voglio tornare a Napoli da uomo libero.
Di lato c’è una media gallery con i video che ti fanno sentire più giovane, che riescono a toglierti di colpo un paio di anni dalle spalle: in uno ci sono Giorgio Napolitano e Mario Monti e una didascalia di colore azzurro: Addio al 2011. Ecco la grande magia: torniamo un po’ più giovani con qualche rimpianto, ma per un attimo cancelliamo il ricordo delle persone che ci hanno lasciato nel 2012. Persone che, anche se mai conosciute, rappresentano in qualche maniera le coordinate della nostra vita: se ne sono andati Lucio Dalla e Robin Gibb dei Bee Gees, i giornalisti Antonio Ghirelli, Miriam Mafai e Alfredo Provenzali (quello di Tutto il calcio minuto per minuto, ricordate?). Probabilmente se ne è andato fumando, Nicola Pugliese. E poi scrittori come Antonio Tabucchi e Carlo Fruttero. Sia lieve la terra per Rita Levi Montalcini e il cardinale Carlo Maria Martini, che nel loro viaggio hanno incontrato anche lo scienziato Renato Dulbecco, l’assessore dell’effimero Renato Nicolini (forse sottovalutato) e il presidente del non ci sto Oscar Luigi Scalfaro. E ricordate Tonino Guerra (l’ottimismo è il profumo della vita)? Si sono incontrati, lungo il sentiero che porta di là anche Giorgio Chinaglia, detto Long John perché era lungo e non era astemio, con Carlo Rambaldi, che teneva per mano ET. Guardando ilroma.it il tempo è andato a ritroso e per alcuni secondi quelle persone hanno continuato a far parte della nostra quotidianeità terrena, scandita da mutui puntuali e stipendi saltuari. Una piccola grande magia. E ci sorprendiamo a canticchiare Grazie Roma, sulle note di Antonello Venditti. Vivente.