Al tgr è in arrivo un altro capo servizio

Gentile direttore,
non sono una chiromante, ma vorrei dare un’anticipazione ai lettori di Iustitia: in autunno ci sarà una promozione a capo servizio alla sede Rai di via Marconi.
Oggi su un organico di 45 unità ci sono tre redattori capo (il responsabile Perillo, il vicario Mirabella e l’ex vice direttore Verna), quattro vice redattori capo (Calise, Compagnone, Coppola, Forni), sei capi servizio (Albano, Calenda, Castellano, De Cesare, Genovese, Massa) e otto inviati (Angelone, Damiano, De Lorenzo, Fracchiolla, Ghidini, Nocchetti, Ragone e il tco Caterino). Serve un altro capo servizio? Evidentemente no, ma tanto paga la Rai e allora perché fare i parsimoniosi.
Il predestinato è Guido Pocobelli Ragosta, napoletano, quarantotto anni, professionista dal 2001, a lungo tutor delle scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa, esperienza chiusa con le dimissioni a sorpresa sue e di Alfredo D’Agnese nel dicembre 2014, da molti mesi ormai cronista 'ufficiale' della curia di Napoli e del cardinale Crescenzio Sepe.
Per mesi Pocobelli è stato utilizzato da Antonello Perillo come responsabile di line per 'Buongiorno Regione' e da alcune settimane lo è nel turno della mattina; nel foglio delle presenze la sigla è ‘prd’, cioè ‘pro die’ e quindi percepisce il compenso giornaliero di un capo servizio. Ma poiché l’incarico a Pocobelli è tutto tranne che ‘per un giorno’ la qualifica non potrà tardare.

Valeria Pirelli
 
Carlo Verna
Guido Pocobelli
Crescenzio Sepe