Cormezz, Tulanti e
Quaranta in pensione

DOPO STRETTE e limature il 27 marzo il consiglio d’amministrazione della Rcs (Rizzoli Corriere della sera) approverà la richiesta del secondo stato di crisi al Corriere del Mezzogiorno. Vanno a casa due poligrafici della sede di Napoli e due giornalisti dell’edizione pugliese: il vice direttore Maddalena Tulanti, casertana di San Felice a Cancello, cinquantanove anni da compiere a fine agosto, da trenta giornalista professionista; il vice capo servizio Luigi Quaranta, barese, cinquantotto anni il prossimo 3 agosto, professionista da venti. Altri risparmi arriveranno dal taglio del 10 per cento dei borderò, dalla chiusura tassativa della prima pagina alle 22,30 e dallo smaltimento delle ferie

arretrate, che porterà un piccolo bonus ai redattori se l’azzeramento andrà in porto in tempi stretti.
Il piano, per il quale dopo il lavoro paziente di Giorgio Fiore, consigliere delegato dell’Editoriale del Mezzogiorno, la società che edita il Cormezz,


Carmine Festa e Francesco Strippoli

appare scontato il via libera dei cdr di Napoli (Paolo Cuozzo, Natascia Festa, Vanni Fondi) e di Bari (Vito Fatiguso, Luigi Quaranta, Francesco Strippoli), dovrebbe consentire un risparmio di mezzo milione di euro.   
Maddalena Tulanti è direttore di fatto dell’edizione pugliese sin dalla nascita nel dicembre del 2000, anche se all’esordio aveva i gradi di redattore capo e soltanto nel maggio 2007 ha ottenuto quelli di vice direttore. Ad agosto sarà necessario trovare il nuovo responsabile del Cormezz adriatico, ma in casa una soluzione c’è: torna in Puglia Carmine Festa, numero due dell’edizione partenopea. Avellinese, quarantasette anni ad agosto, da sedici professionista, Festa ha lavorato all’edizione pugliese dal varo fino al 2010, quando è arrivato il trasferimento a Napoli, e a Bari ha trovato compagna e casa.
Ad agosto ci sarà la questione Tulanti, in autunno arriverà la questione Marco Demarco, perché il direttore che nel 1997 l’allora numero uno del Corriere della sera Paolo Mieli andò a prendere all’Unità per affidargli la guida del nascente Corriere del Mezzogiorno, il 12 novembre compie cinquantotto anni e va in pensione. E in questo caso soluzioni pronte non ci sono.