Che avesse il fiuto per il business non lo scopriamo noi oggi, e basti pensare che nel 1975, a soli 26 anni, fonda assieme al padre Luigi la Filmauro, una delle principali società di produzione e distribuzione cinematografica a livello internazionale. La conferma definitiva arriva nel 2004 quando Aurelio De Laurentiis si imbarca in un’avventura che sembra una follia: l’acquisto del Napoli Soccer, nato dalle ceneri della sciagurata fine del Napoli Calcio. Il resto è cronaca di oggi. E molti continuano a chiedersi quale sia il segreto del suo successo. Forse, ipotizziamo, la gestione a conduzione familiare degli affari: nel consiglio di amministrazione del Napoli Calcio c’è la moglie Jacqueline Baudit (sempre al suo fianco al San Paolo) e i figli Luigi, Valentina e Linus Edoardo (quello che non si separa mai dalla sciarpa azzurra).
Questa spiegazione ci è stata suggerita dalle pagine curate dalla redazione Sport del Mattino (un team affidato al mister Toni Iavarone) del 29 ottobre, all’indomani del pareggio per 2 a 2 contro il Milan con reti di Cigarini (al 90°) e di Denis (al 93°). Il titolo a tutta pagina 24 dice De Laurentiis: troppe occasioni sprecate e aggiunge nel catenaccio: “Diamo il massimo ma raccogliamo poco. Non ho visto il gol di Denis, mi ero allontanato”.
La conferma arriva da Francesco De Luca che attacca il pezzo con: Il gol di Cigarini non l’ho visto. Stavo lasciando lo stadio. Poi sono tornato dietro. Si, il gol di Denis l’ho visto. Confermata la nostra ipotesi. Ecco il segreto del successo dei De Laurentiis: dividere tutti i compiti in famiglia in parti uguali: preoccupazioni, gioie, stress. E al San Paolo si erano accordati per tempo: Aurelio si sarebbe perso il gol di Cigarini, mentre l’erede con la sciarpa quello di Denis. Però, che partita!
Un pareggio che vale quanto una vittoria, e bene hanno fatto i deskisti del Mattino Sport del 30 ottobre quando alla foto di El Tanque hanno messo la didascalia German Denis, suo il gol della vittoria contro il Milan (in realtà una leggenda metropolitana vuole che dopo il pareggio l’arbitro abbia dato ulteriore recupero e la partita sia proseguita fino al 142° con il terzo gol di Denis, stavolta visto soltanto dalla signora Jacqueline).
Euforia nel Napoli, l’arrivo di Walter Mazzarri dà i suoi frutti. Intanto negli spogliatoi del Chiatamone lato mare i pensionandi Francesco Marolda e Adolfo Mollichelli svuotano gli armadietti e preparano gli scatoloni con i ricordi di trenta anni di pallone, interviste e trasferte. Suggestione di certe coincidenze, andranno via a gennaio, in concomitanza con la riapertura del calciomercato per rinforzare i team in crisi di risultati. Arriveranno nuovi fuoriclasse. Forse nuovi mister.

Puccio Gamma