Mattino, quattro
candidati al cdr

DOPO DUE STATI di crisi che hanno falcidiato l’organico i giornalisti del Mattino vanno distratti al rinnovo della rappresentanza sindacale arrivata alla scadenza biennale. Basti pensare che nell’estate del 2009, quando è partito il primo stato di crisi erano in carica sette sindacalisti: accanto ai tre componenti eletti dalla redazione centrale, c’erano i fiduciari di Roma, di Salerno e delle sedi provinciali e il rappresentante dei collaboratori. Poi Roma, nel settembre

del 2009, è scomparsa e Salerno non ha più i dieci redattori che consentivano l’elezione di un fiduciario.  Ma torniamo al voto di oggi. I giornalisti che si sono candidati alle elezioni per il comitato di redazione sono quattro; due uscenti: Marisa La Penna, che è anche


Annamaria Asprone e Marco Toriello

fiduciaria per la Campania della Casagit, e Adolfo Pappalardo (mentre ha deciso di non ripresentarsi  Riccardo Marassi); e due ex componenti del cdr: Maurizio Cerino e Fulvio Scarlata.
La presentazione delle candidature è scaduta alle 21 del 13 novembre; per il fiduciario delle redazioni distaccate ci sono invece altre ventiquattro ore. Subito dopo la commissione elettorale (Annamaria Asprone, presidente, Elena Romanazzi e Marco Toriello) dovrà indicare la data del voto.