Ansa, per i redattori
c'è "incompatibilità"

Dopo la lettera inviata il 27 gennaio da Maurizio Dente al comitato di redazione dell’Ansa, la quasi totalità dei giornalisti della sede partenopea dell’agenzia ha preparato un documento per evidenziare “l’incompatibilità ambientale” del collega. Questo il testo.

Noi sottoscritti redattori della sede di Napoli dell’Agenzia Ansa

APPRESO

che il collega Maurizio Dente, in servizio alla sede di Napoli con la qualifica di redattore ordinario, nei giorni scorsi ha promosso un’azione legale nei confronti dell’Agenzia Ansa lamentando una presunta discriminazione ed emarginazione sul luogo di lavoro;

che nello stesso atto il collega denuncia presunte violazioni, avvenute negli anni passati, del codice deontologico del giornalista da parte del collega Carlo Gambalonga, già caposervizio aggiunto di Napoli e attualmente vicedirettore dell’agenzia, e del collega Mario Zaccaria, responsabile della sede di Napoli, e da parte di altri colleghi (che non vengono però identificati);

che il collega Dente critica la condotta professionale del caposervizio aggiunto Mariano del Preite e del caposervizio aggiunto Mariella Cirillo per vicende avvenute nei mesi scorsi;

ESPRIMIAMO

piena e convinta solidarietà ai colleghi Gambalonga, Zaccaria, del Preite e Cirillo;

l’amarezza per l’aver appreso che il collega Dente, nel tentativo di avvalorare le sue ragioni, denunci un inesistente clima di ostilità generalizzato; cosa non vera perché lo stesso collega Dente ha avuto modo di sperimentare, in diverse occasioni, l’amicizia dei colleghi della sede di Napoli, 

RIBADIAMO

la nostra fiducia e stima umana e professionale ai colleghi Gambalonga, Zaccaria, del Preite e Cirillo

RIVENDICHIAMO

la nostra correttezza professionale che ci porta ad avere un unico interesse: quello di fornire notizie ai nostri utenti con la massima obiettività, tenendo sempre conto dell’interesse pubblico dell’informazione, anche quando raccontiamo vicende e fatti che riguardano enti convenzionati con l’Ansa o abbonati ai nostri notiziari;

IMPEDIREMO

a chiunque, sia esterno o interno all’azienda, di gettare l’ombra del sospetto sul nostro operato;

CHIEDIAMO 

pertanto all’azienda, a tutela del nostro lavoro quotidiano e quindi dei rapporti che abbiamo sia con gli utenti che con le fonti di informazioni, della onorabilità dei colleghi Gambalonga, Zaccaria, del Preite e Cirillo e dell’intera redazione (sia di quanti sono in servizio da tempo e sia di coloro che sono arrivati solo da pochi anni all’Ansa ma che sono fieri di fare parte della principale agenzia di stampa italiana), di avviare tutte le procedure previste dalla normativa vigente per accertare la fondatezza di quanto denunciato dal collega Dente, con l’obiettivo prioritario di ristabilire un sereno clima all’interno dell’ufficio, clima indispensabile per poter continuare a garantire la redazione di un apprezzato notiziario;

EVIDENZIAMO

quindi la condizione di incompatibilità ambientale, nella quale il collega, per sua scelta, si è posto a seguito della sua iniziativa.