Un gran pasticcio. O meglio un vero e proprio ‘pastone’ condito da disinformazione e sciatteria. È quello che il 20 maggio ha servito a pagina 9 il Corriere dello Sport, diretto da Alessandro Vocalelli. L'originale ricetta è condensata tra le righe dell'articolo che (dis)informa sul premio riservato ad Antonio Ghirelli, che proprio del Corriere dello Sport fu direttore dal 1965 al 1972.
Cominciamo col dire che i premi in questione sono due: la sesta edizione del "Premio letterario Antonio Ghirelli", promosso dalla Figc, e la terza edizione del "Premio internazionale di giornalismo sportivo Antonio Ghirelli", promosso dalla onlus Ali e dalla casa editrice Cento Autori di Villaricca.
Del primo, quello della Figc, il 19 maggio vengono resi noti da Roma i vincitori (Carlo Ancelotti, Paolo
Condò, Walter Veltroni, Francesco D'Arrigo e Isabella Croce); del secondo, sempre il 19 maggio, all'auditorium Rai di Napoli sono stati consegnati i premi ai giornalisti Oscar Puntel e Vincenzo Murgolo, e diversi riconoscimenti alla carriera e tra questi all’ex direttore del quotidiano sportivo romano Xavier Jacobelli.
Leggendo l'articolo senza firma del Corriere dello Sport apprendiamo che si tratta di un solo evento, svoltosi il 19 maggio a Napoli, nel corso del quale sono stati mischiati il premio letterario e quello giornalistico napoletano, e sarebbero stati promossi dalla Figc, che a metà dell'articolo viene sostituita da Ali e Cento Autori.
Una beffa doppia per un uomo che avrebbe meritato un po' più di ‘rispetto’, soprattutto dal ‘suo’ giornale, anche se si trattava solo di ricordarlo con dei premi. |