Cormezz, cercasi
cronista giudiziario

IL DIRETTORE DEL Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco sta decidendo a chi affidare la cronaca giudiziaria dopo le dimissioni di Gianluca Abate, che ha chiesto di lasciare l’incarico dopo la candidatura alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile di sua madre, Maria Elena Stasi, prefetto di Caserta prima, di Campobasso poi, da febbraio in aspettativa. Demarco si è dichiarato in disaccordo con la richiesta di Abate, valutata forse come un eccesso di zelo, ma l’ha accolta. Di parere diverso dal direttore più d’uno dei redattori del Cormezz: “Gianluca ha fatto la scelta giusta; – dice uno di loro –

nei prossimi mesi la cronaca giudiziaria girerà soprattutto intorno al processo Bassolino e non sarebbe stato opportuno per il giornale affidarne la cronaca al figlio di una candidata di Berlusconi”.
La Stasi è nella lista del Popolo della libertà per la Camera dei deputati


Marco Demarco, Francesco Durante e Maria Elena Stasi

(Campania 1), occupa il ventesimo posto e, tenendo conto anche conto che i capilista Berlusconi e Fini dovrebbero optare per altri collegi, ha buone chance di essere eletta. Per ora Abate non ha ancora avuto una destinazione definitiva, ma è stato assegnato al settore Primo piano per sostituire Roberto Russo in ferie.    
Per la giudiziaria sono improbabili arrivi da altri giornali, perché il Cormezz, a giudicare dalle vicende di questi anni, sembra dotato soltanto di una porta di uscita; trovare una soluzione interna non è facile, quindi Demarco potrebbe decidere di affidarla alla cronista di nera Titti Beneduce, affiancata a rotazione da altri giornalisti.  
Se in redazione si registrano piccoli movimenti, dovuti anche a contratti di sostituzione, è tutto fermo al vertice del giornale, che va avanti senza slanci e senza smalto. Demarco non riesce a trovare a Milano o Roma una destinazione che lo soddisfi e, tutto sommato, non gli dispiace il ruolo di barone dell’informazione napoletana, soprattutto ora che sta assistendo alla


Gianluca Abate, Titti Marrone e Roberto Russo

demolizione di Bassolino. Sembrava sicura la partenza del numero due dell’edizione napoletana del Cormezz, il redattore capo Francesco Durante: nominato nel marzo 2007 nel consiglio d’amministrazione del Museo dell’emigrazione, insieme alla giornalista del

Mattino Titti Marrone, veniva indicato dalle voci di palazzo Santa Lucia come presidente del Museo, ma le turbolenze prima e le burrasche poi che si sono abbattute sulla Regione Campania hanno consigliato di accantonare per ora nuovi progetti museali.