Bassolino non ha ricevuto 'inviti'

Sono un penalista napoletano e le segnalo l’articolo pubblicato dal Mattino il primo febbraio intitolato “Gestioni e hotel, perquisite società di Romeo” e firmato dal cronista di giudiziaria Leandro Del Gaudio.
Nella parte finale Del Gaudio scrive, a proposito di Antonio Bassolino, che chiamato in causa come presunto committente del dossier De Magistris, “secondo quanto emerge dall’invito a comparire”, ha smentito “tale ipotesi in un post pubblicato su Facebook” e subito dopo il cronista aggiungeBassolino non risulta indagato”. Del Gaudio è troppo esperto per non sapere che, per l’articolo 375 del codice di procedura penale, se l’ex presidente della Regione Campania ha ricevuto un invito a comparire è indagato.
Perché allora l’errore? Si possono avanzare varie ipotesi. Ne formulo due: una ‘attenzione’ nei confronti di Bassolino, una semplice disattenzione.

Giovanni Maffezzoli

Chiariamo il mistero e scagioniamo il cronista.
Del Gaudio è stato troppo criptico perché per essere più chiari bastava precisare, dopo “l’invito a comparire”
, “ricevuto da Alfredo Romeo”. Va anche detto che se “l’invito” l’avesse ricevuto Bassolino la notizia avrebbe avuto un altro peso e conquistato il titolo, l’apertura e il centro dell’articolo.       

 
Alfredo Romeo
Leandro Del Gaudio
Antonio Bassolino