Master Salerno: servono
un coordinatore e 5 tutor

CHI È INTERESSATO deve sbrigarsi: scadono il 21 luglio i termini per le domande di partecipazione alle selezioni dell’università di Salerno per un coordinatore e cinque tutor per il quarto biennio del master di giornalismo annunciato in partenza per il prossimo autunno.
La figura del coordinatore dei corsi, che affiancherà il direttore della scuola Gennaro Sangiuliano, verrà selezionata per titoli da una commissione nominata con decreto del direttore generale dell’ateneo Attilio Antonio Montano Bianchi. L’incarico ha la durata di ventiquattro mesi, così come

per i tutor, e il compenso previsto per il braccio destro del direttore è molto modesto: “lordo percipiente” 10.413 euro l’anno, “lordo omnicomprensivo” 13.500 euro.
Passiamo ai cinque tutor. Due incarichi sono destinati a “un giornalista web tv” e a “un giornalista della carta stampata”, con un compenso “lordo percipiente” di 10.027 euro e un “lordo onnicomprensivo” di 13mila euro.
Il terzo tutor è “un giornalista dei laboratori specialistici” che seguirà gli allievi nel lavoro ai

Gennaro Sangiuliano

“laboratori specialistici (economia, sport, ecc.)” e insegnerà “i metodi di redazione delle notizie di ambito specialistico”. Il compenso cala ancora: “percipiente 7.713” e “lordo omnicomprensivo 10mila euro”.
Chiudiamo con gli ultimi due tutor: un “giornalista telecinereporter” e un giornalista “con il compito di responsabile dell’area di preparazione della testata del quindicinale il Giornalista" e di tutoraggio "agli allievi durante la fase di allestimento e impaginazione”. Per il telecinereporter è necessaria una “documentata esperienza nei servizi televisivi come inviato speciale e nella direzione di testate giornalistiche”; per l’altro tutor viene richiesta “l’iscrizione all’albo degli artigiani per l’attività di tipografo impaginatore”. Il compenso riservato ai due tutor è sorprendente: “lordo percipiente 5.399 euro” e “omnicomprensivo 7mila euro”.
A parte i compensi imbarazzanti se si cercano professionalità di livello medio alto, qualcuno dovrà spiegare a che serve il tutor “iscritto all’albo degli

Lucio D'Alessandro

artigiani”. Nella lista delle retribuzioni manca il compenso per Sangiuliano che assicura: “non ne abbiamo ancora parlato”.
Iustitia voleva mettere a confronto gli stipendi delle due scuole di giornalismo della Campania, il Suor Orsola Benincasa e l’università di Salerno, ma, aggiungiamoci un ottimistico ‘per ora’, non è stato possibile. Nonostante richieste scritte e telefonate il balletto tra impiegati, addetti alle relazioni esterne e il magnifico rettore Lucio D’Alessandro è andato avanti per qualche giorno senza che arrivasse anche

un solo dato. È l’ennesimo episodio che conferma una idiosincrasia alla trasparenza, un odore di chiuso, un tendaggio quasi impenetrabile che fa venire in mente ambienti nascosti o segreti. Se nei prossimi giorni arriveranno i dati chiesti allo staff del Suor Orsola, li leggerete su Iustitia.