Mattino, Monga lancia
le notizie di ‘famiglia’

È ALLEGRO IL direttore del Mattino Federico Monga quando a mezzogiorno del 7 luglio apre la riunione di redazione rigorosamente in smart working. La cronaca, il capo è Pietro Perone e il vice Gerado Ausiello, propone per l’apertura del secondo dorso, il caos nei trasporti tra Napoli e le isole del golfo: turisti senza mascherine e poca attenzione alle distanze con la proposta di utilizzare agenti in borghese per il rispetto delle norme anti Covid 19.
Il nodo aliscafi convince Monga che propone di affiancarlo con una

notizia di cui è personalmente a conoscenza sulle difficoltà incontrate da alcuni turisti alle biglietterie.
È un lavoro delicato e viene affidato a una pupilla del direttore, Maria Pirro.

Gerado Ausiello, Pietro Perone e Maria Pirro

La cronista non è un fulmine di guerra ma finalmente arriva l’articolo e le viene assegnato l’intero taglio basso della seconda pagina. C’è però un problema: nel pezzo non si parla degli ostacoli incontrati per l’acquisto dei biglietti ma c’è un’intervista con foto a una signora, Camilla Bove, che ha dovuto insistere per ottenere dalle società di navigazione le fatture dei biglietti di andata e ritorno per Capri, problema poi risolto.
Ma allora dove è la notizia? E perché pubblicare un testo che non ha niente a che vedere con la folla di turisti indisciplinati e il rischio Covid?
Per trovare la risposta è sufficiente leggere le prime righe dell’intervista. Maria Pirro ci presenta Camilla Bove come “assistente di galleria” che svolge evidentemente anche compiti di segreteria se fa i biglietti chiesti “dai miei titolari”. Lavora alla sede napoletana della galleria londinese ‘Thomas Dane’, che è diretta da una signora di New York, Federica Sheehan. La moglie di Federico Monga.