L'excusatio di Lucarelli
Iustitia pubblica l’intervento che Gianni Ambrosino, direttore del tg di Canale 21, ha inviato all’assemblea di ControCorrente, il gruppo che governa il Sindacato unitario dei giornalisti campani, tenuta l’undici luglio alle undici nella sede di vico Monteleone, vicino piazza del Gesù
Caro Gerardo (Ausiello, ndr) come ti ho anticipato non potrò essere presente alla vostra riunione ma ti giro il mio intervento.
Colleghe e colleghi ho chiesto a Gerardo di leggere quello che avrei detto stamani nel corso della vostra riunione. Come molti sapranno da molti anni, esattamente dal 2006, ho deciso di non candidarmi più negli organismi di categoria. Sono stato presidente dell'Assostampa e segretario dell'Ordine nazionale oltre ad essere più volte componente del comitato di redazione del Mattino, giornale nel quale ho lavorato per trenta anni avendo come riferimento sindacale Bruno Ausiello, il papà di Gerardo.  
Passiamo ai fatti recenti. Qualche anno fa Ottavio Lucarelli mi chiese il nome di una giornalista da candidare all'Ordine regionale. Ed io proposi Titti Improta, una collega brava e preparata, che lavora con me al Vg di Canale21 che dirigo dopo essere andato in pensione. Titti ha avuto modo di farsi apprezzare ed è stata segretaria dell'Ordine fino alle recenti elezioni. Proprio qualche mese prima delle elezioni Lucarelli invitò Titti e me a prendere un caffè. E in quella occasione disse, testualmente, che in caso di sua conferma alle prossime elezioni ci sarebbe stata  una staffetta se lui veniva confermato alla presidenza. Lui presidente per un anno e mezzo poi sarebbe subentrata Titti. L'unica, sue parole, a poter ricoprire la carica di presidente.
Dopo il primo turno delle votazioni evidentemente Lucarelli ha preso un’altra strada. Probabilmente costretto. Il giorno della votazione, e Gerardo può confermarlo, venne fatto il nome di Enzo Colimoro alla segreteria dell'Ordine. Decisione che Titti ha appreso al momento della votazione. Da quel momento e per tre giorni Lucarelli è scomparso e, quando è risuscitato, a mia richiesta, mi ha spiegato i motivi del cambio di segreteria. Eccoli. Titti nella settimana precedente il ballottaggio si sarebbe incontrata con Gerardo Ausiello in un bar vicino la Regione. Tutto vero. Peccato che Titti stava andando per Canale 21 a una conferenza stampa di De Luca e ha incontrato Gerardo macchiandosi di un reato, quello di salutarlo. Per la cronaca al bar c'era anche Mimmo Falco. Altra colpa di Titti. Aver chiesto ad Ottavio, in forma riservata diventata poi pubblica, se forse non era il caso di prendere in considerazione un incarico per Alfonso Pirozzi.
Lascio a voi ogni commento. Ho voluto raccontare questi episodi solo per fare chiarezza. Da anziano collega, la parola vecchio non mi piace, ho voluto che i tanti giornalisti giovani e meno giovani presenti, sapessero la verità dei fatti. Un forte in bocca al lupo.

Gianni Ambrosino
 
Gianni Ambrosino
Ottavio Lucarelli
Enzo Colimoro
Vincenzo De Luca
Mimmo Falco
Alfonso Pirozzi