Iustitia cara, non a tutto c’è un limite. Per esempio non ha limiti l’impudenza di Massimo Milone, caporedattore del Tg Campania. È giovedì 12 maggio, due passi alle elezioni amministrative. È una favolosa giornata di sole, l’ennesima da giorni. Una vera iattura, però, per i cittadini napoletani costretti a convivere da troppe settimane con tonnellate di spazzatura puzzolente e putrescente nelle strade. L’allarme sanitario è quotidiano così come i roghi e le barricate di rifiuti, che a macchia di leopardo si susseguono sull’intero territorio
metropolitano.
Ore 12 del 12 maggio, il Corriere del Mezzogiorno on line lancia questa news: “Dalla fine della Riviera di Chiaia fino all'ingresso di via Piedigrotta la strada è stracolma di sacchetti di rifiuti e cassonetti ribaltati: vere e proprie barricate di monnezza. La temperatura aumenta e con essa anche la puzza. Il traffico che arriva da piazza Vittoria è superiore alla media. Un'auto supera il cumulo di immondizia e rimane intrappolata perché i sacchetti vanno a incastrarsi tra le ruote. Strade e marciapiedi sono ostruiti dai rifiuti e molti pedoni sono costretti a fare lo slalom tra i sacchi della spazzatura. Da un lato i rifiuti e dall'altro le transenne del cantiere della metropolitana”. In pratica mezza città in tilt. Sono anch’io coinvolto in questo disastro, ma per fortuna non di persona: una mia amica mi chiama disperata da lì, intrappolata in auto, poco prima dell’imbuto a senso unico che arriva al cantiere.
Le barricate di rifiuti in nodi viari cruciali è notizia che purtroppo si replica da giorni ma resta una notizia e i tg nazionali la danno con risalto: anche perché mancano due giorni alle amministrative e venerdì 13 a Napoli sbarca Berlusconi, per chiudere la campagna elettorale del “prenditore (cfr, Gianantonio Stella)” Gianni Lettieri.
E l’ineffabile Milone che ti fa? In perfetto stile Minzolini manda la notizia nel tg delle 19,30, condotto da Cecilia Donadio, ma così, en passant, di striscio, in un sincopato servizio di Francesca Ghidini che in scaletta viene preceduto da una lunga intervista a Berlusconi realizzata dalla redazione romana e da altri tre servizi oltre al pastone politico-elettorale. Subito dopo il pezzo della Ghidini, però, va in onda una bella intervista in tema a Lettieri che invita i cittadini a non pagare la tassa sulla spazzatura fino a quando “l’ultimo sacchetto non sarà tolto dalle strade: perché la rimozione dei rifiuti è un servizio e come tale va pagato solo se funziona”. Siamo o no a due giorni dalle urne? Siamo o no in spasmodica attesa del gran capo Berlusconi? Fantastico. Surreale. Grottesco. Saluti
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