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Il 30 maggio in aula
per i crediti E Polis |
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IL 30 MAGGIO al tribunale di Cagliari, davanti al giudice della sezione fallimentare Maria Teresa Spanu, si terrà l’udienza per la verifica dei crediti di dipendenti e fornitori del quotidiano gratuito E Polis, varato nell’ottobre del 2004, chiuso nel luglio 2010 e fallito nel gennaio scorso. Inventato dall’imprenditore sardo Nichi Grauso, il giornale è via via cresciuto fino a raggiungere le quindici edizioni, poi i debiti accumulati hanno costretto Grauso |
a passare la mano ed altri hanno provato, senza successo, a rilanciare il quotidiano; tra questi Alberto Rigotti e Marcello Dell’Utri.
Ciò che resta di E Polis è ora affidato a tre curatori fallimentari (Giancarlo Dessì, Silvio Mereu e Sergio Vacca), che |

Nichi Grauso e Alberto Rigotti |
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hanno deciso di non licenziare ancora i centotrenta giornalisti dipendenti della testata per consentire loro di percepire fino al prossimo settembre la cassa integrazione. E si ipotizza anche di presentare una richiesta di proroga. Intanto il 30 maggio ci sarà da vedere come si orienterà il giudice Spanu sui crediti spettanti ai giornalisti, una settantina dei quali assistiti dall’avvocato Benvenuto Pilurzu. Il magistrato ha davanti ha due strade: ammettere solo i crediti già maturati come gli stipendi non percepiti o, con una forzatura, inserire anche le spettanze derivanti dalla cessazione del rapporto di lavoro. |
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