Pietro sì, ma quale?

Il ricordo di un grande politico italiano, Pietro Nenni, merita un servizio del tgr campano che va in onda il 14 marzo alle 14 'lanciato' dalla conduttrice Marialaura Massa. Ma quando parte il servizio di Massimo Calenda arriva un cazzotto allo stomaco, forse anche a Nenni: “A un mese dalla sua scomparsa...”. Un mese fa? Aiuto, chi sono e dove vado, viene subito da pensare. Poi la voce del cronista apre il file regolamentare nella mente del telespettatore: “A un mese dalla scomparsa, ricordata la vita e le opere di Pietro Golia ...”.  
Un lapsus di quelli che possono capitare a chiunque. Pensate al giornalista Paolo Celata de La7 che in un servizio del 3 marzo sulla Consip invece di Tiziano Renzi ha chiamato in causa il cantautore Tiziano Ferro.
In questo caso però la povera Marialaura ha subìto un tiro mancino. La strigliata va a Calenda che firmava i due servizi in onda, uno via l’altro. Il primo dedicato a Pietro Golia, giornalista, editore e animatore del circolo ‘Controcorrente’ “negli anni Settanta – scrive il Secolo d’Italiapunto di riferimento dei missini napoletani”; il secondo, questo sì, centrato sulla figura di Pietro Nenni, scomparso il primo gennaio del 1980.
Calenda poteva avvertirla che nel montaggio aveva messo in coda il servizio dedicato al più importante leader del socialismo italiano, facendolo precedere da quello a cui forse teneva di più.

Priscilla Cortese
 
Pietro Nenni
Pietro Golia
Tiziano Ferro