La lettera
al sindaco

A seguito della sentenza della Corte di cassazione che ha confermato la condanna del Sindacato regionale dei giornalisti, con riflessi sull’Inpgi (Istituto di previdenza dei giornalisti) e la Casagit (Cassa di assistenza sanitaria dei giornalisti), al pagamento di tre milioni e mezzo di euro a favore del comune di Napoli io, da impiegata, ho ricevuto a 50 anni e dopo 24 anni di lavoro una bella lettera di licenziamento.
La vicenda si risolverà in una bolla di sapone. Il comune non entrerà mai in possesso dei tre milioni e mezzo di euro perché il Sindacato è stato radiato e l’Inpgi e la Casagit si tireranno fuori legalmente da questa vicenda. Così rimarranno soltanto il mio licenziamento e quello della mia collega per il quale nessuno se ne è fregato.
Chiedo un incontro con il sindaco, al quale ho anche dato il mio voto, appellandomi alla sua sensibilità perché possa consigliarmi quali sono le possibilità di trovare un altro posto di lavoro in questa città a 50 anni (non ho amicizie influenti e nessuno che possa aiutarmi in questo senso) o è il caso che m'impicchi direttamente: sono divorziata, figlia unica e vivo con mia madre che ha 80 anni. Restando in attesa di riscontro vi saluto

Paola Spinelli