Televideo Rai, un mitra a casa Ciampi

Il 16 settembre è morto Carlo Azeglio Ciampi. Fu una figura leggendaria, per quasi quindici anni (dal '79 al 93) per gli italiani che vedevano la sua firma su ogni banconota e lo immaginavano ogni mattina seduto nel suo ufficio a firmare pacchi di 50 e 100 mila lire. Nel '99 fu eletto presidente della Repubblica, alquanto apprezzato dal popolo, ma nel giorno del decesso qualcuno esce fuori dal coro e parla di falso buonismo.
Il leader della Lega Matteo Salvini, sempre garbato e misurato nelle dichiarazioni, dice a Sky tg24 che “politicamente parlando Ciampi è uno dei traditori dell’Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti, per quella storia dell'ingresso nella moneta unica che continua a tormentare i suoi sonni e quelli di Mario Borghezio detto el Burghez, che un giornale satirico (Nonciclopedia) ha definito “uomo di grandi valori morali e arguto come una colica”.
Ma non divaghiamo: chi era davvero Ciampi? Cosa faceva? E quanti anni aveva? Ci viene in soccorso Televideo Rai, diretto da Antonio Di Bella, forse amico del Burghez, che alle 12,24 del 16 settembre ci informa che "Carlo Azeglio Ciampi aveva 61 anni (portati malissimo, secondo noi) era residente a Pomezia e durante una perquisizione i carabinieri hanno trovato nella sua casa un mitragliatore tedesco MP 40 perfettamente funzionante, di quelli utilizzati dalle SS nella seconda guerra mondiale, e diverse munizioni”.

Hans Schnier
Televideo Rai del 16 settembre
 
Carlo Azeglio Ciampi
Matteo Salvini
Mario Borghezio
Antonio Di Bella