Ricorderete la storiella di Esposito, quel tipo traffichino che riusciva ad infilarsi dappertutto e scommise di affacciarsi dalla finestra degli appartamenti papali e tutti, giù in piazza san Pietro, si chiedevano chi fosse l'omino vestito di bianco accanto a Esposito.
Bene, più o meno è successa la stessa cosa il 6 settembre su Repubblica Napoli, guidata da Ottavio Ragone, dove a pagina IX c'è Mattia Buondonno al centro di una foto a colori a quattro colonne agli Scavi di Pompei con un gruppetto di turisti che ammirano gli affreschi. Chi sia Mattia Buondonno lo sanno pure le pietre stabiesi che stanno lì da duemila anni: è l'assistente ai servizi di accoglienza della Soprintendenza di Pompei.
L'omino alla sua sinistra, in occhiali scuri, si chiama Riccardo Muti, è napoletano e fa il direttore d'orchestra (prima al Maggio Fiorentino, poi alla Scala a Milano e attualmente director alla Chicago Symphony Orchestra). Ma la scena, e la foto, sono tutte per Esposito alias Buondonno. Ancor più defilate la moglie e la figlia di Muti. In un'altra foto scattata al Teatro grande, a corredo del pezzo (“Muti stregato dal fascino di Pompei”) c'è in primo piano la guida Marialibera Guadagno che tutti conoscono e sullo sfondo l'immancabile traffichino Esposito con l'omino bianco. E quest'è.
Adesso aspettiamo di conoscere il cartellone del San Carlo. E chissà che sul podio non possa capitare di vedere con la bacchetta in mano l'omino di Pompei e a quel punto potremo dire: ma quello lo conosco, è l'amico di Esposito Buondonno.