Cronache: "Quei strani rapporti"

Un indizio, diceva Agatha Christie, è un indizio. Due sono una coincidenza. Ma tre sono una prova schiacciante. Nel nostro caso il terzo indizio, ma anche il primo e il secondo, riguarda una pagina di Cronache, quotidiano salernitano diretto da Tommaso D’Angelo, il von Karajan indiscusso del corpo 32 in prima pagina.
Dopo gli indimenticabili successi ottenuti raccontandoci la storia dell’ortolano e del finocchio, affrontando questioni religiose, dando notizie politiche con titoli come “Camerata Falvella: presente” e sotto “Ci mancava pure Salvini” e mettendo in pagina dati sugli “oltre 54 milioni di studenti che assumono sostanze stupefacenti”, l’ineffabile Tommy ha deciso di bruciare le tappe per ottenere un busto nella sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania guidato da Ottavio Lucarelli.
Non siamo ai livelli dell’ortolano, ma anche questa notizia di pagina 3 del 2 dicembre va gustata e segnalata: il titolo di giudiziaria su due righe dice Quei strani rapporti / tra imputato e testimone. E pensate che per non farci mancare il piacere di questa chicca la prima riga è più corta e lascia molto spazio a destra: bastava scrivere in italiano e non sarebbe stato necessario compensare la lunghezza del titolo. Ma l’arte esige un prezzo e molte rinunce pur di guadagnarsi il plauso del lettore. E Tommaso ci regala un gustoso assolo finale nel catenaccio dello stesso titolo: Le indagini dei carabinieri hanno prodotto nuovi atti acquisti nel dibattimento del Crescent. Vai Tommy, cent’anni di vita, ma lo scultore è già all’opera.

Puccio Gamma
* Da www.lainfo.es
** Da www.johndenugent.com
 
Agatha Christie *
Tommaso D'Angelo
Herbert Von Karajan **