Due 'letture' per Cabrini e Ferlaino

Maradona, anche da morto, continua a evidenziare la sua superiorità rispetto alle dinamiche dei comuni mortali. Diego è probabilmente il primo personaggio, da molti anni a questa parte, del quale si continua a parlare settimane dopo la sua scomparsa.
Tra gli ultimi interventi ci sono da registrare quelli dell’ex bianconero Antonio Cabrini e del presidente degli scudetti azzurri Corrado Ferlaino, i quali sono stati protagonisti di un botta e risposta a distanza di qualche giorno.
Il 27 novembre la Gazzetta dello Sport, diretta da Stefano Barigelli, riporta la dichiarazione dell’ex terzino della Juventus così: “Cabrini, la provocazione: Se Maradona avesse giocato nella Juve invece che nel Napoli sarebbe ancora vivo. L’ambiente di Torino lo avrebbe salvato”.
Cabrini ha poi fiutato l’incidente diplomatico e si è scusato per la dichiarazione, ma il 30 novembre un inviperito Ferlaino non è riuscito a non rispondere: “Se Pessotto avesse giocato nel Napoli non avrebbe tentato il suicidio”. L'elemento singolare è che la Rosea ha introdotto la dichiarazione dell'ingenere che ha guidato il Napoli dal 1969 al 2000 con un “Ferlaino shock, la risposta”.
C’è da chiedersi perché le parole di Antonio Cabrini sono solo “una provocazione”, mentre la replica dell’ex presidente azzurro è una frase “shock”.

Macello Caliente

 
Antonio Cabrini
Corrado Ferlaino
Gianluca Pessotto