Rai Napoli, il cdr
annuncia lo sciopero

Comunicato Sindacale

Dai nuovi palinsesti autunnali della Rai, sono state cancellate la Terza Edizione dei Tg regionali e la rubrica nazionale “Neapolis”, prodotta dalla Redazione di Napoli. Una doppia decisione gravissima che l’assemblea dei giornalisti respinge con tutte le sue forze. La soppressione del Tg compromette il diritto-dovere di informarvi correttamente e in modo tempestivo, creando un vuoto informativo di ben undici ore.
La cancellazione di “Neapolis” rappresenta, invece, la fine di un prodotto editoriale di successo, nato undici anni fa nel solco delle esperienze precedenti (Mediterraneo, Tg1, Tg2) che da più di vent’anni pongono la sede di Napoli, in piena autonomia, al centro del panorama informativo nazionale come punto di riferimento per l’intero Mezzogiorno.
Per questi motivi, e in assenza di rassicurazioni sul rilancio della Sede di Napoli, l’Assemblea dei giornalisti - rivendicando un ruolo da protagonista nella nuova offerta Rai, che metterà in campo ben tredici canali sul digitale – ha avviato le procedure per effettuare il primo di cinque giorni di sciopero.
Inoltre, per fare in modo che gli organi di informazione - e dunque i cittadini - siano correttamente informati sulla vertenza in corso, il Cdr ha convocato una conferenza stampa pubblica che si terrà lunedì 21 giugno, alle ore 11, presso l’Associazione della Stampa.

18 giugno 2010 Il Cdr