Casagit, Clemente e
Nardacchione fuori

NELLA CIRCOSCRIZIONE campana sono due gli sconfitti delle elezioni per la Casagit, la cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani: il veterano Umberto Nardacchione, pensionato del Mattino, sessantanove anni a luglio, e il più giovane tra i candidati in lizza, Ugo Clemente, beneventano di trentaquattro anni, nipote di Maurizio Clemente, il discusso

editore di Cronache di Napoli e di Caserta.
All’assemblea nazionale della Cassa sono stai eletti Alfonso Pirozzi, redattore di Ansa Napoli, di gran lunga primo classificato, seguito dalla cronista del Mattino Marisa La Penna, dal pensionato Ansa Mario


Marisa La Penna e Enrico Scapaticci

Zaccaria e da Enrico Scapaticci del quotidiano La Città di Salerno. Questo il dettaglio delle preferenze: Pirozzi 343, La Penna 295, Zaccaria 220, Scapaticci 176, Nardacchione 162 e ultimo con distacco Clemente che ha raccolto 88 voti. Molto basso il dato nazionale dell’affluenza alle urne che sono rimaste aperte dal 6 al 10 giugno: su 23.230 aventi diritto i votanti sono stati 5.723, quindi neanche uno su quattro (24,64 per cento). In netta controtendenza i numeri della Campania che doppia largamente il risultato nazionale e conquista il primato tra le regioni: hanno votato 547 giornalisti su 974 aventi diritto, con una percentuale del 56,16.