Per abitudine e comodità continuiamo a chiamare sottopancia la scritta che appare in televisione in basso, che ha la funzione di spiegare cosa stiamo vedendo o chi sta parlando. Ma la Rai, da qualche tempo, si è specializzata nel trasformare il sottopancia in maldipancia, con errori quotidiani che lasciano perplesso il telespettatore ma indifferenti i responsabili, dal titolista al redattore fino ai graduati dell'azienda pubblica che noi paghiamo. Quasi sempre (quasi) non sono errori gravissimi, ma segnali del pressapochismo che caratterizza il lavoro in Rai.
Uno sguardo alle ultime colichette della settimana: il 17 maggio il tg regionale pubblica la locandina di un convegno di psicologi ma il sottopancia dice: Antonella Bozzaotra, presidente ordine psicologi Campania. Il 18 sempre la redazione guidata da Antonello Perillo presenta un servizio sulle straniere costrette a prostituirsi: il sottopancia recita Tratta delle venezuelana, 6 arresti. Il 23 un servizio mostra bambini impegnati in una partita di pallone e il sottopancia chiarisce Valentina Sarti. Il 25 un servizio di Adriano Albano sulla camorra a Marigliano reca come sottopancia Marano. Il 30 viene intervistato Franco Fiordellisi, "segretario generalke Cgil Avellino". Il 7 giugno viene inquadrata una lattina di plastica in strada e per il tgr si tratta di Un reporter sull'infanzia negata.
Uno pensa: ma allora al tg della Campania sono sciatti? No, sono sciatti anche a Roma, al Tg1: il 5 giugno, nella edizione delle 13,30, c'è un'intervista a Gian Marco Centinaio, esponente della Lega nominato ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali. Ma il sottopancia è più che una colichetta, diventa uno spasmo intestinale e Centinaio viene presentato come "esponente del Movimento 5 Stelle". |