“La Gazzetta non è arrivata”

Il 4 maggio il Napoli conquista matematicamente lo scudetto pareggiando a Udine e il giorno successivo la Gazzetta dello Sport (direttore Stefano Barigelli, vicario Gianni Valenti, vice direttori Stefano Agresti, Pier Bergonzi e Andrea De Caro) decuplica le copie inviate nelle edicole napoletane che sono rapidamente esaurite.
Il 4 giugno si disputa l’ultima giornata del campionato: i calciatori del Napoli battono la Sampdoria per due a zero e ricevono la coppa di Campioni d’Italia. La Gazzetta dello Sport ha esaurito l’attenzione per gli azzurri e gli sforzi per coprire la piazza. Il 5 giugno decide di non aumentare la tiratura ma sbaglia. C’è infatti un nuovo assalto dei tifosi alle edicole che dispongono in genere di due o tre copie.
Qualche giornalaio trova rapidamente la soluzione: non vende neanche le copie che ha ed espone il cartello “La Gazzetta non è arrivata”.

Alberto Elia

Il cartello esposto il 5 giugno

 
Stefano Barigelli
Gianni Valenti
Pier Bergonzi