Al tgr annuncio macth e risultato finale

Caro direttore,
ci risiamo: il telegiornale regionale della Rai ha dato un’altra bella prova della sua organizzazione interna, affidata al responsabile Massimo Milone e al vicario Procolo Mirabella. Il 10 maggio, nell’edizione delle 19.30, il conduttore Gianfranco Coppola presenta due servizi di calcio: la vigilia di Napoli-Milan, e la sconfitta dell’Avellino a Cesena. Parte il pezzo di Salvatore Biazzo: l’addio di Sosa, il tutto esaurito al San Paolo, eccetera. Poi, in chiusura, dice che intanto alle 16, in serie B, è in programma Cesena-Avellino: parla delle speranze degli irpini, dei dubbi sulla formazione, dell’incertezza del pronostico. Poi arriva il servizio di Antonello Perillo sulla sconfitta per 1-0 dell’Avellino.
È un nuovo modo di attrarre lo spettatore, creando una curiosità che viene subito dopo saziata? O è il solito vecchio modo di mettere in onda servizi senza controllarli? Quello di Biazzo era il pezzo già visto alle 14; da allora, è rimasto lì, immutabile, senza che chi l’ha firmato avvertisse che per le 19.30 la coda andava tagliata, e senza che qualcuno dei responsabili (a cominciare da Milone e da Biazzo, che è il capo dello sport e l’autore del servizio), se ne ricordasse o perdesse due minuti per riguardarlo.
La Rai, lo sappiamo, ha perso i diritti televisivi per le dirette del calcio: ma qui, con le differite, si comincia a esagerare.

Antonio Paduano
 
Procolo Mirabella
Roberto Carlos Sosa
Antonello Perillo