Capri spostata in Costa azzurra

L’undici maggio il Mattino, nelle pagine di cronaca, guidata da Paolo Russo con la vice Antonella Laudisi, ci informa che è partita l’operazione per la bonifica della zona di Bagnoli e per il “risanamento di arenili e fondali a Coroglio”. Accanto al servizio di Luigi Roano, c’è una grande foto a tre colonne e una didascalia opportunamente chiarisce che si tratta proprio dell’arenile di Coroglio, che noi ricordavamo assolutamente diverso.
Prodigi della tecnologia, qui si sta facendo davvero un bel lavoro: adesso in questa zona sono stati installati scogliere e promontori prima inesistenti, e se non fosse per questa didascalia del Mattino penseremmo piuttosto di trovarci in costiera amalfitana o sorrentina. Quasi non sembra Bagnoli, il litorale triste dell’Italsider è solo un brutto ricordo. Più che un consorzio di imprese sembra che sia intervenuto uno tsunami indonesiano a ridisegnare la geografia dell’area flegrea.
Si sta valutando anche l’opportunità di spostare la posizione delle isole, con Ischia più vicina alla terraferma per venire incontro alle necessità dei pendolari. E Capri, esclusiva e fricchettona, più al nord verso la costa azzurra, di fronte a Nizza.

Abel Fonseca

Il Mattino dell’undici maggio

 
Luigi Roano