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A Salerno due novità:
un arrivo e un decesso
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STA PER ENTRARE nel vivo la campagna elettorale che porterà il 15 e 16 maggio i salernitani a scegliere il sindaco: superfavorito l’uscente Vincenzo De Luca, che la scorsa primavera ha conteso senza successo la presidenza della Regione Campania a Stefano Caldoro; per il Pdl, con due sponsor di peso come il coordinatore regionale Nicola Cosentino e il presidente della |
Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, è da novembre in campo Anna
Ferrazzano, avvocato penalista, prima dei non eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni del 2008, vice presidente della Provincia e moglie del giornalista Andrea Manzi, fino al 4 marzo |

Vincenzo De Luca, Angelo Di Marino e Gianni Molinari |
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vice direttore del Roma e dal 6 marzo segretario della Fondazione Ravello.
Alla contesa elettorale si stanno preparando anche i media locali, innanzitutto carta stampata e tv. Nel mondo dei quotidiani, alla spalle dell’edizione provinciale del Mattino, guidata da Gianni Molinari, e alla Città, diretta da Angelo Di Marino, che, con vendite oscillanti tra le sei e le settemila copie, si contendono la leadership, ci sono da registrare tra i giornali di seconda fascia un decesso e lo sbarco di un nuovo quotidiano.
Cominciamo dallo sbarco. Il 26 marzo verrà presentato nella sala del Gonfalone del municipio di Salerno e farà il suo esordio nelle edicole della città e della provincia (fino a Battipaglia) l’edizione locale di Metropolis, il quotidiano con redazione a Torre Annunziata diretto da Giuseppe Del Gaudio, che è anche amministratore della cooperativa, mentre il vice direttore è Michele Giordano e il capo dei servizi giornalistici della tv è Giovanni Taranto. Il 26 marzo il giornale, stampato nella tipografia Stiem di Fisciano, cambierà la grafica e il formato che diventerà mini tabloid, appena più grande dei free press City e Leggo. L’iniziativa, che nasce nell’area politica vicina al |

Maria Rosaria Federico, Michele Giordano e Giovanni Taranto
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sindaco uscente Vincenzo De Luca, è affidata a una cronista esperta di Metropolis, Maria Rosaria Federico, moglie di Del Gaudio.
Con lei lavorano i redattori Luigi Spera e Maria Rita Esposito, insieme a un folto gruppo di collaboratori.
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L’edizione salernitana avrà una ribattuta di prima e ventidue pagine dedicate alla cronaca della città e della provincia sulle settantadue totali, che salgono a ottanta il sabato e la domenica. Salerno va ad affiancarsi alle altre tre edizioni di Metropolis: area nord che copre da Napoli alle due Torri e Pompei; l’area stabiese con Castellammare e Monti Lattari; l’area penisola sorrentina che raggiunge anche una parte della costiera amalfitana.
Passiamo ora al decesso. Il 28 dicembre ha interrotto le pubblicazioni il Salernitano, il quotidiano fondato e guidato da Gigi Casciello, direttore del Mezzogiorno dal ’94 al 2000 e del Roma dal 2001 al 2002. A interrompere l’esperienza avviata nell’ottobre 2002, con la cooperativa Arcadio presieduta dalla giornalista Angela Trocini, è stata una decisione della magistratura che ha accolto l’istanza di fallimento per il mancato versamento dei contributi |
presentata dall’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti guidato da Andrea Camporese.
“Il 29 aprile del 2010 – ricorda Casciello – il tribunale di Avellino (la sede della cooperativa è a Montoro e il giornale si stampa a Lioni, ndr) rigetta l’istanza dell’Inpgi. In udienza la cooperativa consegna 52.800 euro all’Inpgi, che comunque a luglio presenta appello. Ad ottobre c’è a Napoli l’udienza del giudizio di secondo grado, ma né noi, né il nostro legale Bruno Bisogno riceviamo comunicazioni sulla decisione della Corte. |
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Andrea Camporese |
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Il 28 dicembre si presenta in redazione il commercialista Giovanni Gallo e ci informa di essere il curatore della nostra società dichiarata fallita dal tribunale di Avellino il primo dicembre. Soltanto il giorno successivo la Corte d’appello di Napoli ci notifica l’accoglimento del ricorso presentato dall’Inpgi. Abbiamo immediatamente impugnato la decisione del tribunale di Avellino e l’udienza è fissata davanti alla Corte d’appello di Napoli il 22 aprile, venerdì di Pasqua”. |
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