Azzerata la squadra
di 'Casa Mia Decor'

CON DUE TELEGRAMMI di licenziamento e una lettera di dimissioni è stata azzerata la squadra che per anni ha realizzato il mensile ‘Casa Mia Decor’: i telegrammi hanno colpito il 17 dicembre l’art director della rivista Ferdinando Polverino e la  segretaria Valeria Marziani; il giorno prima ha dato le dimissioni Sonia Cocozza, che firma il mensile come direttore

responsabile e direttore editoriale.
“Le dimissioni – dichiara Sonia Cocozza – sono state una scelta sofferta, perché per oltre dieci anni ho diretto CMD, ma inevitabile quando ho constatato che, nonostante la mia


Sonia Cocozza, Ferdinando Polverino e Paolo Verde

piena disponibilità, con il nuovo editore, la Media net system, non c’era alcun punto di contatto né sulla fattura del giornale, né sul progetto editoriale”.
‘Casa Mia’, in un secondo momento viene aggiunto ‘Decor’, nasce nell’ottobre del 1995 da un’idea di Paolo Cappiello e dall’iniziativa di tre soci: con Cappiello, Marco Ferraino e Paolo Verde, marito di Sonia Cocozza. I tre sono titolari della Pmp, la società che edita il periodico di annunci immobiliari Quattromura e decidono di allegare una volta al mese al settimanale una rivista con la testatina ‘Le più belle case di Napoli’ e suggerimenti e idee per i lettori che comprano casa.
Nel 1997, in coincidenza con l’arrivo della Cocozza alla direzione, il mensile diventa autonomo e va in edicola a 3500 lire, con una tiratura dichiarata di cinquemila copie. “È la prima rivista di arredamento che nasce a Napoli – ricorda l’ormai ex direttore – e probabilmente nel Mezzogiorno. Ed è una sfida temeraria in un mercato tutto concentrato su Milano, ma oggi penso di poter dire che è stata una sfida vinta”.
La squadra si rafforza nel 2000 con l’arrivo di Ferdinando Polverino, che cura la grafica e l’impaginazione, e prova ad allargare i suoi confini andando oltre Napoli per arrivare in alcune delle principali città italiane, con una tiratura dichiarata di diecimila copie. La testata diventa ‘Casa Mia Decor’, per evitare confusioni con una rivista nazionale dallo stesso nome, e la nuova testatina è ‘Le più belle case del Mediterraneo’.
Nel 2004 i tre soci lasciano e vendono alla B & P, una spa di Milano che dovrebbe dare respiro e mezzi per radicare la rivista nelle aree di nuova


Il numero di settembre di Casa Mia Decor

espansione. L’operazione si arena sulla contraddizione tra il respiro nazionale e la ricerca delle risorse che rimane concentrata in una dimensione locale. Alla fine del 2007 la B & P prende contatti con la Gsp, una concessionaria di pubblicità con sede a Bari. A luglio l’affare si conclude con il passaggio della rivista a una srl creata ad hoc, la Media Net System, guidata dai consulenti Vito Bracciodieta e
Beppe Binetti.
“Mi chiedono un piano editoriale, – dice Sonia Cocozza – che io preparo subito, ma cominciano a verificarsi alcuni ritardi, anche nei pagamenti. E il giornale accusa colpi a vuoto mentre i rapporti

di Binetti con chi da sempre lavora alla rivista via via si deteriorano”.
E arriviamo allo show down di metà dicembre. Mentre Binetti sollecita Polverino a stringere i tempi per chiudere la redazione con alcuni giorni di anticipo sulla data fissata, bussa il postino e consegna all’art director e alla segretaria il telegramma di licenziamento. Polverino sospende il lavoro e comincia a caricare in macchina le sue cose. Ne nasce una discussione accesa con Binetti che avrebbe spintonato Polverino e contro il consulente l’art director ha subito presentato una denuncia al commissariato di polizia di Posilippo. Intanto dei telegrammi si stanno occupando gli avvocati che impugneranno i licenziamenti.