DOPO ESPERIMENTI sulla carta e sul web parte il Corriere Sociale, un mensile di trentadue pagine formato Panorama dedicato alle ‘buone notizie’ e al mondo del volontariato, che il 19 dicembre va in edicola in Campania e Puglia in abbinamento al Corriere del Mezzogiorno e nelle altre regioni del Sud con il Corriere della sera.
L’iniziativa nasce a Milano, fortemente voluta da Giangiacomo Schiavi, uno dei quattro vice direttori del Corriere della sera nonché inventore della ‘buone notizie’, che il 18 dicembre ha presentato il Corriere Sociale a Napoli nella sede della Fondazione Banco Napoli a via Tribunali insieme al sottosegretario |
Antonio Polito, al ministro per la Cooperazione internazionale del governo Monti e fondatore della Comunità di sant’Egidio Andrea Riccardi.
Pensata a Milano, l’iniziativa nasce a Napoli come costola del Cormezz (il direttore è Polito, mentre il coordinatore del primo numero è il vice redattore capo Angelo Lomonaco) e per i prossimi mesi andrà avanti a trentadue pagine, stampate in una tipografia di Bergamo. In estate poi ci sarà un bilancio dell’iniziativa per decidere se fare il salto con un mensile a diffusione nazionale.
Intanto andrà meglio definita l’organizzazione del lavoro, per ora in fase ancora sperimentale. Il Corsera ha messo a disposizione del mensile due giornalisti: il fiorentino Marco Gasperetti, cinquantotto anni, da trentuno professionista, corrispondente dalla Toscana del quotidiano milanese, che segnalerà le ‘buone notizie’ per l’area centro nord; il napoletano Luca Mattiucci, trentatrè anni a gennaio, pubblicista dal 2009 grazie alla collaborazione con Forum Italia, che, facendo base alla redazione partenopea del Corriere della sera, sta lavorando all’organizzazione del Corriere Sociale.
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