Ma Antonio non è Nicola

Gentile direttore Cozzolino,
il grande compositore del ‘700 napoletano Niccolò o Nicola Antonio Zingarelli, nato a Napoli il 4 aprile 1752 e morto a Torre del Greco in data 5 maggio 1837, in un palazzo in via Roma sul quale è apposto un ricordo marmoreo in sua memoria, si starà rivoltando nella tomba, dopo che in data 9 febbraio, sul quotidiano Il Mattino, in un articolo di cronaca, firmato da Mariagiovanna Capone, gli è stato tarpato il primo nome.
Non più Niccolò o Nicola Antonio Zingarelli, come riportato anche sulla lapide apposta nella strada del Vomero a lui dedicata, in questi giorni adibita a vendita di frutta e verdura, dopo il trasferimento, molto contestato, del mercato che si teneva nella limitrofa via Annella di Massimo, ma solo Antonio Zingarelli. Ironia della sorte, a proposito di mercati, tra i lavori del grande maestro spicca l’opera buffa “Il mercato di Monfregoso”, basata sul libretto “Il mercato di Malmantile” di Carlo Goldoni.

Gennaro Capodanno
La via intitolata al musicista napoletano

(*) Da www.wikipedia.org
(**) Da www.larapedia.com
 
Nicola A. Zingarelli (*)
Mariagiovanna Capone
Carlo Goldoni (**)
Gennaro Capodanno