De Laurentiis, il primo
arrivo è una giornalista

CONQUISTATA LA Champions League saltando l’incognita dei preliminari, Aurelio De Laurentiis ha messo mano al rafforzamento della società e ha deciso il primo acquisto, che non è un calciatore, ma una giornalista: si tratta di Monica Scozzafava, napoletana, quarantaquattro anni a settembre, da tredici professionista, dal 6 giugno, con incarico annuale, responsabile della comunicazione del Calcio Napoli. Una scelta voluta con

decisione dal presidente, che ha superato anche le perplessità di qualche ascoltato consigliere (si parla del pensionato del Mattino Vittorio Raio). Monica Scozzafava ha mosso i primi passi nel 1994


Marco Demarco, Vittorio Raio e Antonio Sasso

a Canale21, quando il tg dell’emittente controllata dai Torino era guidato da Antonio Sasso, che ritrova l’anno dopo a La Città, il quotidiano dalla vita brevissima diretto da Paquale Nonno; nell’autunno del ’96 è al Roma che Giuseppe Tatarella e Italo Bocchino stanno riportando in edicola; nel giugno ’97 si imbarca sul nuovo giornale, il Corriere del Mezzogiorno, che ha Paolo Mieli progettista e patron e Marco Demarco direttore. A san Nicola alla Dogana ha guadagnato i gradi di capo servizio occupandosi di tutto, dalla cronaca allo sport, settore di cui da alcuni anni era responsabile.
Lo staff comunicazione del Napoli è completato da Guido Baldari, che in stretto collegamento con la nuova responsabile, continuerà a occuparsi dei rapporti con la stampa, dopo che in primo momento si era ipotizzato un suo trasferimento a Roma, all’ufficio stampa della Filmauro, la srl che produce e distribuisce le pellicole di Aurelio De Laurentiis.
Al Corriere del Mezzogiorno si era candidato a raccogliere l’eredità della Scozzafava allo sport Antonio Scolamiero, ma il direttore ha preferito


Enzo Esposito, Paolo Grassi e Antonio Scolamiero

utilizzarlo come jolly al desk, con il passaggio a un contratto a tempo indeterminato. Le gesta del Napoli verranno invece raccontate da Felice Naddeo, spostato a Napoli da Salerno, dove rimane a

sobbarcarsi in solitudine l’edizione provinciale Gabriele Bojano. Demarco ha anche dato una sistemata all’ufficio centrale, con Francesco Durante come battitore libero e responsabile il redattore capo Carmine Festa, con il quale lavorano Paolo Grassi che segue primo piano ed economia ed Enzo Esposito che, pur mantenendo la supervisione sul settore, lascia la gestione della cronaca a Luca Marconi.