Le lettere all'agenzia
e la replica dell'Ansa

Il primo febbraio 2012 la giornalista Rosaria Caramiello, assistita dall’avvocato Giuseppe Marziale, chiede all’Ansa la regolarizzazione del rapporto di lavoro con l’agenzia avviato nel novembre del 2002; l’Ansa non risponde, ma dal 16 febbraio non fa più lavorare la giornalista.  
Il 14 marzo Rosaria Caramiello e Giuseppe Marziale inviano una seconda lettera e il primo aprile l’Ansa fa sapere all’avvocato che “le pretese della sua assistita appaiono destituite di fondamento”.

ANSA  società cooperativa
Agenzia Nazionale Stampa Associata
via della Dataria, n°94  00187 Roma
In nome e per conto della signora Rosaria Caramiello,  nata il 9 marzo 1977, la quale sottoscrive la presente ad ogni effetto di legge,  impugno la qualificazione, sin dal novembre 2002, come contratto di lavoro autonomo, dell’intercorrente rapporto lavorativo, correttamente qualificabile come subordinato a tempo pieno ed indeterminato con qualifica di redattore.
In ragione di ciò intimo la regolarizzazione previdenziale del rapporto medesimo ed il pagamento delle differenze retributive a credito della mia rappresentata, in applicazione delle previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico.
Se la società lo riterrà, potrà prendere contatti con lo studio dello scrivente difensore al fine di valutare ipotesi conciliative della controversia.
In mancanza la signora Rosaria Caramiello si riserva di tutelare giudizialmente le sue ragioni. Distinti saluti.

Napoli,  1 febbraio 2012

avv. Giuseppe Marziale
Rosaria Caramiello