Saluto con buffet a Serra di Cassano

C’è stata una singolare coincidenza di iniziative il 9 giugno a palazzo Serra di Cassano il cui storico portone fu chiuso in segno di protesta quando, con la restaurazione seguita alla Repubblica napoletana del 1799, venne decapitato a piazza Mercato Gennaro Serra di Cassano, il figlio ventisettenne del duca Luigi.
Nel cortile del palazzo che ospita l’Istituto di studi filosofici, guidato dall’avvocato Gerardo Marotta, i venticinque dipendenti, da un anno e mezzo senza stipendio, organizzano un sit in per sollecitare l’erogazione delle somme che Stato e Regione devono all’Istituto e per fronteggiare, attraverso una raccolta fondi, le rate da pagare a Equitalia.
Al primo piano, alla stessa ora, Giustino Fabrizio, per undici anni a capo di Repubblica Napoli, insieme a un centinaio di amici festeggia il pensionamento con un lauto buffet.

Martin Beck
 
Gerardo Marotta