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(FOTO) META, Penisola Sorrentina: Truffe agli anziani. Una telecamera puntata sulla porta di una 91enne costa l'arresto ad un giovane truffatore. Arrestato dai Carabinieri, aveva sottratto alla donna oltre 1000 euro. Per fuggire colpisce un familiare della vittima con una testata
Le 13 sono passate da circa 40 minuti e a Meta di Sorrento fa davvero caldo. Le strade sono affollate di turisti, le spiagge gremite, i ristoranti in fermento per il pranzo. Molti cittadini della penisola, specie quelli più avanti con l’età, affrontano la calura restando a casa. L’afa è una minaccia concreta e, salvo rari casi, i consigli di tv e buonsenso scoraggiano passeggiate temerarie. 
A minacciare gli anziani anche l’amo dei truffatori. Per loro l’estate è la stagione migliore per colpire. Le difese si abbassano, le vittime sono spesso sole in casa e i familiari in vacanza. 
Non è il caso di una 91enne sorrentina. Già vittima di una truffa che le costò oltre 10mila euro, la donna è sola in casa ma difesa da un impianto di videosorveglianza, puntato sulla sua porta di ingresso. La figlia aveva fatto in modo che qualsiasi movimento sospetto generasse un alert sul suo smartphone e su quello del marito, collegati da remoto alle telecamere.
L'orologio sembra fermarsi e il sole genera ancora poche ombre. Un giovane con un cappellino colorato passeggia in corso Italia. Si ferma davanti ad una palazzina di due piani e suona il citofono. La 91enne non aspetta ospiti. È il corriere, dice di essere passato a recuperare del denaro a nome della figlia. L’anziana si lascia ingannare, raccoglie circa mille euro e li consegna a quel ragazzo.
Pochi istanti prima una notifica trilla sul cellulare della figlia. Uno sconosciuto è sul pianerottolo e bussa con insistenza alla porta della madre. Non c’è tempo per pensare, la donna e il marito si precipitano in strada. La casa della 91enne dista appena 200 metri. Arrivano quando quel 20enne dal volto sconosciuto sta lasciando la palazzina. Gli chiedono cosa stia facendo. Ha appena visitato la zia, dice. Poi senza dare altre spiegazioni spinge la figlia della vittima e colpisce il marito con una violenta testata al volto. Fugge, la donna chiama il 112 mentre il marito, anche se ferito e sanguinante, insegue quel giovane. A intervenire due carabinieri liberi dal servizio. Sono poco lontani, sentono urlare e si ritrovano nel senso di marcia opposto un ragazzo che corre senza fiato e un uomo col volto rigato dal sangue. 
Il 20enne, un incensurato di Marano, finisce nelle braccia dei militari e non può fare altro che arrendersi. Nelle sue tasche i 1080 euro appena sottratti con l’inganno. Arrestato, dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali. È ora in carcere, in attesa di giudizio. La refurtiva è stata recuperata e restituita.
Napoli, 14 luglio 2024

Napoli rione Sanità. La droga dei ricchi durante il blitz dei carabinieri. Ritorna la cocaina rosa, ma non solo. 20enne in manette
Ritornano prepotentemente a Napoli le droghe per i ricchi. Era il 23 dicembre quando i carabinieri della compagnia Stella arrestarono 3 persone sorprese in una sorta di laboratorio in via San Nicola dei Caserti, un vicolo nel centro storico di Napoli. Un blitz che permise di concludere un’operazione anti droga e di comprendere le mutazioni nel mercato dello stupefacente partenopeo. Questa volta siamo nell’iconico rione Sanità e il contesto di via Vicoletto San Gennaro dei poveri è diverso dal centro storico di Napoli, ad accomunare gli ambienti solo i sanpietrini e – questa volta – la droga. L’appartamento al civico 1 permette, secondo i piani poi andati a monte del 20enne Giuseppe Amabile*, di tenere tutto sott’occhio. 
Il blitz del nucleo operativo dei carabinieri della Stella sorprende il giovane che non ha vie di fuga. Nella camera da letto del 20enne, oltre alle consuete ingenti quantità di marijuana, cocaina e hashish i carabinieri trovano la droga dei ricchi. La “cocaina rosa”, il cui costo per dose può raggiungere i 400 euro. Sono 35 involucri ma se pensiamo al costo il bottino è importante. Non ci si ferma però e i carabinieri trovano anche spid e ketamina con 2 bilancini di precisone.
L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere mentre sono in corso indagini dei carabinieri per riscostruire l’esatta dinamica del traffico di stupefacenti.  
La specifica del sequestro:
·          kg.  1,603 di marijuana, suddivisa in 37 involucri;
·          gr. 680 di “hashish”, suddivisa in dieci panetti;
·          gr. 102 di farmaco “ketamina”, contenuta in un involucro;
·          gr. 70 di “spid”, contenuto in un involucro;
·          gr. 10 di “cocaina”, contenuta in un involucro;
·          gr. 26 di “cocaina rosa”, contenuta in 35 involucri;
·          2 bilancini di precisione
Napoli, 10 luglio 2024