La lettera di scuse con
vecchia e nuova targa

“Non scrivo per giustificare l’errore”, …

Alla cortese attenzione del dott. Nico Pirozzi,
sono Federico Quagliuolo, rappresentante e presidente dell’associazione di fatto “Storie di Napoli”, responsabile delle targhe turistiche nel Borgo Orefici. Dopo essere stato informato dal Comune di Napoli, ho letto con profondissimo dispiacere il suo articolo pubblicato sul settimanale online ‘Iustitia’ ed ho immediatamente scritto di mia iniziativa questa email. 
Vorrei chiedere formalmente scusa a lei e a tutta la comunità ebraica napoletana per gli errori storici contenuti sulla targa apposta nella via intitolata a Luciana Pacifici. La targa è stata prodotta nell’ambito del progetto del “Corpo Europeo di Solidarietà”, un programma dell’Unione Europea di volontariato giovanile. Nel caso specifico, la missione era lo sviluppo di una consapevolezza storica fra giovani studenti che, dietro il tutoraggio di docenti e laureati in Storia, Architettura e Giurisprudenza, hanno scritto i testi delle targhe. La persona che ha preso in carico il testo di Luciana Pacifici e Gaetano Azzariti, a quanto pare, si è purtroppo rivelata non adatta al compito.
Non scrivo però per giustificare l'errore, ma per proporre una soluzione immediata: vorrei infatti chiederle, secondo le sue disponibilità, un confronto telefonico o di persona. Ho intenzione di elaborare un testo scritto professionalmente dietro suo consulto.
Sarebbe anche un onore poter aggiungere il logo di "Memoriae", che credo possa dare anche ulteriore valore alla presenza della targa proprio nella strada che ha cambiato il nome grazie ai suoi sforzi.
Aggiungo che la finestra di spesa del progetto europeo si è chiusa a dicembre 2020, ma ho intenzione di farla ristampare e sostituire a mie spese per amor di verità e di Storia. Cordiali saluti,

Federico Quagliuolo
giornalista, presidente e fondatore di Storie di Napoli