Calciatore o deputato?

Il 3 marzo il Corriere del Mezzogiorno, diretto da Enzo d’Errico, dedica una pagina al direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano che ha pubblicato un nuovo libro con Mondadori dedicato a Ronald Reagan.
Nell’intervista rilasciata a Gimmo Cuomo il direttore del Tg2 parla di Napoli a tutto campo, esprime giudizi sugli aspiranti sindaci, si lancia in affermazioni sulla storia economica della città un po’ forzate (“alla fine degli anni Sessanta era la terza realtà industriale del paese, era al livello di Milano, Torino e Genova”), analizza la crisi di tutte le formazioni politiche.
Si sofferma in particolare sul vuoto di idee e di consenso dei partiti conservatori (“al momento il centro destra è messo molto male. Guardando i dati elettorali delle ultime regionali si osserva che Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia non arrivano, insieme, nemmeno ai numeri del Movimento sociale, attestato storicamente tra il 15 e il 20 per cento con picchi anche superiori”). Ricorda che in passato “c'era una destra di spessore con Rastrelli, Zampagna, Parlato. Chi è ora a quel livello?”.
Zampagna? Difficile pensare che Sangiuliano, dal 1983 al 1987 consigliere circoscrizionale Msi del quartiere Soccavo, si volesse riferire a Riccardo Zampagna, quindici anni fa discreto centravanti dell’Atalanta. Probabile invece che un vuoto di memoria, grave, gli abbia fatto sbagliare il cognome di Marcello Zanfagna, consigliere comunale, regionale, deputato e vice presidente del Msi.

Martin Beck

 
Gennaro Sangiuliano
Riccardo Zampagna
Marcello Zanfagna