Baldi vs Mattino,
udienza 26 maggio

È FISSATA PER il 26 maggio l’udienza conclusiva del giudizio che vede la giornalista Rosalba Baldi opporsi al Mattino che l'ha licenziata nell’autunno del 2019. Un licenziamento annunciato il 23 luglio precedente quando nella sede del Mattino di Salerno si sono presentati Giovanni Santorelli, capo del personale, e l’amministrativa Cristiana Foli per comunicare alla giornalista l’interruzione del rapporto di lavoro dovuta alle lunghe assenze accompagnate da certificati medici e da un

documento molto ambiguo della Asl sulla sua abilità al lavoro. Il licenziamento fu immediatamente bollato come “atto illegittimo” dal sindacato regionale e dal comitato di redazione del quotidiano formato da Maria Chiara Aulisio,

Rosalba Baldi e Cristiana Foli

Gerardo Ausiello, Paolo Mainiero, Petronilla Carillo per le sedi distaccate e Marcello Colella per i collaboratori. Ma la società è andata avanti imperterrita per la sua strada.
Dopo un anno e mezzo di udienze, contrassegnate da testimonianze molto partecipate e con un giornalista che ha pianto mentre veniva interrogato, il giudice Anna Maria D’Antonio della sezione lavoro del tribunale di Salerno ha accolto la richiesta dell’avvocato Matteo D’Angelo, che assiste la giornalista, di nominare un consulente tecnico che valutasse le condizioni di salute di Rosalba Baldi. Il perito scelto dal magistrato è stato Ruggiero Falivene, che ha iniziato il suo lavoro il 6 marzo, mentre il secondo appuntamento si è tenuto il 17 marzo e dopo i prossimi incontri a metà aprile dovrebbe consegnare la perizia.