Anche i carabinieri
scrivono 'allineati' |
Dal 2 agosto il generale di brigata dei carabinieri Enrico Scandone ha preso il posto del generale Canio Giuseppe La Gala al comando provinciale di Napoli ma ci tiene a dimostrare che si è subito allineato alle abitudini, molto discutibili, della città. Apre così i suoi comunicati con la frase “Per delega del Procuratore distrettuale di Napoli si comunica quanto segue”. Le stesse parole che usano il questore Alessandro Giuliano e il generale di brigata Daniele Failla, che è al comando provinciale della Gdf.
Un’espressione che può avere due spiegazioni: una adesione senza riserve ai desiderata del “procuratore distrettuale” Giovanni Melillo; una presa di distanze dai silenzi e dalle omissioni imposti dalla procura nelle notizie trasmesse ai cronisti che quindi devono indirizzare verso il procuratore le loro proteste.
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Aramis de Vannes |
Post scriptum. Ci permettiamo un suggerimento ai vertici locali dell’Arma. Se non si riesce a intervenire per fornire notizie complete, si può intanto lavorare sulla forma dei comunicati. Ad esempio “Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale”: in cinque parole cinque maiuscole sono forse un po’ troppe. Ancora “già noto alle FF.OO.” sembra fare il verso a “FF.SS. cioè che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene?”, il film realizzato da Renzo Arbore e Luciano De Crescenzo nella prima metà degli anni Ottanta. Invece di “FF.OO.” meglio utilizzare “forze dell’ordine”. |
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Enrico Scandone |
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Renzo Arbore |
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L. De Crescenzo |
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