Gentile direttore,
ti giro una piccola papera di Pier Luigi Razzano che il 10 novembre su Repubblica Napoli ha firmato una pagina su Domenico Rea. Il primo virgolettato del servizio è di Lucia, la figlia dello scrittore: “è straniante pensare che oggi abbia cento anni”.
Poche righe dopo arriva la scivolata, con la confusione tra la data di nascita e la scomparsa: “tre giorni importanti e celebrativi per i cento anni dalla morte dello scrittore”. Se Rea se ne fosse andato nel 1921 avrebbe anticipato di un anno Giovanni Verga. |