Caimani e coccodrilli

Voi siete giovani. Uno dice Travaglio e pensate a Marco. Ma prima di lui, molti anni prima, c’è stato Giulio Travaglio, napoletano di Bacoli, oggi brizzolato e felice pensionato a Paranà in Argentina. Ha vinto cinque volte la Capri-Napoli, spezzando il monotono dominio di egiziani (detti i coccodrilli del Nilo) e argentini (noti come i caimani). Quella epopea è raccontata nel libro I giganti del mare, scritto da Franco Esposito e Marco Lobasso. In gioventù Giulio Travaglio ha disputato anche qualche traversata dello Stretto di Messina e i resoconti delle sue bracciate erano riportati da tutti i quotidiani non in cronaca oppure in attualità, ma nelle pagine sportive.
Sarà certo per questa analogia che l’Unità diretta da Claudio Sardo pubblica nello Sport la performance di Beppe Grillo che ha nuotato da Cannitello fino a Capo Peloro a Messina (e l'incipit dell'articolo cita Garibaldi, Mao, Mussolini). Nuotata in solitario. Senza coccodrilli alle calcagna. Senza caimani che lo tallonavano. Erano già in via Ostiense 131/L. A impaginare il pezzo.

Ruy Vaz
l'Unità dell'undici ottobre

(*) Da www.difesa.it
(**) Da www.atin.org
 
Marco Travaglio
Marco Lobasso
Claudio Sardo
Beppe Grillo
Giuseppe Garibaldi (*)
Benito Mussolini (**)