Caro Cozzolino,
ti giro un commento pubblicato alle 9,40 del 15 ottobre da Repubblica on line: Artealtro 30 minuti fa
Leggo adesso che Samia Ghali ha vinto le primarie socialiste per la candidatura a sindaco di Marsiglia, città difficilissima. Ecco Capacchione esci e metti il nasino fuori dalla tua città e guarda come si fa politica, come si va nei quartieri poveri (e lì sì che sono poverissimi). Spero abbiate il pudore di non dire che Napoli è più difficile di Marsiglia. Io ho vissuto lì e assicuro che oltre ad essere bellissima (solo Genova è più bella di Marsiglia nel Mediterraneo) è terribilmente complicata perché è mediterranea e quindi meticcia. E Samia Ghali non se l'è presa con un ragazzo viziato italiano di 23 anni (il calciatore Mario Balotelli, ndr), ma si è sporcata le mani.
Il fatto dal quale è scaturito il commento è un tweet di Balotelli, con la nazionale a Quarto per un allenamento con i dilettanti della squadra sequestrata a un imprenditore accusato di collusioni con i clan: “Io simbolo anticamorra? Lo dite voi, sono qui solo per giocare”. Una frase forse non felice, ma anche il tentativo di smarcarsi dalle mille etichette che gli vengono appiccicate. Una frase che ha dato il via a una valanga di commenti quasi tutti sopra le righe, a cominciare da Rosaria Capacchione, cronista del Mattino da marzo senatrice del Pd: “Balotelli è un imbecille e nel migliore dei casi è un bambino capriccioso, viziato e pieno di soldi”.
Pochi gli interventi e i commenti pacati e pensati. Tra questi  l’allenatore della nazionale Prandelli: “Non rispondo a chi chiama Balotelli imbecille”. E Gianni Mura, editorialista di Repubblica,: “In questo caso, io difendo Balotelli perché in una battaglia di civiltà e culturale, si possono arruolare solo volontari motivati e consapevoli, altrimenti è un’operazione di facciata”.