Una mitragliata di peperoncino

Per sabato 20 ottobre un pranzo veloce ma sempre di sicuro effetto: la ricetta per quattro persone suggerisce 400 grammi di spaghetti (ma se siete di buon appetito andate sul mezzo chilo abbondante). In una padella con olio di oliva fate soffriggere molto aglio a spicchi, poi versate gli spaghetti mantecando il tutto con una generosa spolverata di prezzemolo fresco.
Infine il tocco fondamentale: una mitragliata di peperoncino che avrete acquistato in mattinata in edicola in un elegante contenitore a forma di pistola assieme alla vostra copia quotidiana di Libero per la cifra di euro 43,50 più il prezzo del giornale. Basta premere il grilletto: voi dosate i colpi in base alle vostre preferenze di piccante. Poi rimettete a posto la pistola di Libero e servite caldo.
Quelli di Libero (lo staff di vertice è formato dal direttore Vittorio Feltri, dal responsabile Pietro Senaldi e dai vice direttori Franco Carioti e Giuliano Zulin) promuovono la vendita della pistola come strumento di autodifesa. Ma voi buttatevi sull'utilizzo gastronomico. Ne guadagnate in salute e anche vostra moglie ve ne sarà grata, perché il potere afrodisiaco del peperoncino è strepitoso e garantito. Un bel piatto robusto merita un vino robusto. Vittorio Feltri, anima e condottiero del quotidiano che lancia il prezioso gadget, non avrebbe dubbi e suggerirebbe un corposo Cannonau.

Puccio Gamma

 
Vittorio Feltri
Pietro Senaldi
Giuliano Zulin