Al Vomero c'è una nuova libreria

Gentile dottor Cozzolino,
finalmente una buona notizia per il Vomero e, più in generale, per Napoli. Non solo “cuoppi” ed iniziative di facciata, con mere finalità propagandistiche, ma cultura, quella vera e reale e non solo annunciata, e amore per la lettura tornano alla ribalta con l’inaugurazione avvenuta in questi giorni della libreria di Raffaele Aricò, in via Merliani, in una parte dei locali occupati per lustri dalla libreria Guida Merliani, costretta ad abbassare le saracinesche nel lontano gennaio 2012.
Un’iniziativa di valenza culturale e sociale. Anche perché, oltre che per altri settori, come i libri per ragazzi, la saggistica e la manualistica, la libreria è attrezzata anche per fornire testi scolastici, un settore fondamentale per il quartiere, dal momento che stanno ripartendo per il nuovo anno scolastico le numerose scuole presenti sulla collina della città. Purtroppo il Vomero, con la chiusura di due presenze 'storiche' come la libreria Guida Merliani e, più di recente, la libreria Loffredo in via Kerbaker (di
Gianni, Gino e Alfredo Loffredo), aveva subito una grave perdita sul piano della socializzazione e della cultura, costituendo queste due librerie, per lungo tempo, anche degli importanti punti d’incontro.
Oggi con l’apertura della libreria Aricò, che va ad  affiancare altre due librerie già presenti al Vomero, la ‘Scarlatti’ (già ‘Internazionale’) di Francesco Morra e Rosa Dora nella parte alta di via Scarlatti e la libreria di U. di Valentina Castellano a via Carelli, senza trascurare la presenza del settore librario nell’ex Fnac, oggi Trony e dei chioschi dei librai in via Luca Giordano, si comincia a risalire la china.
Naturalmente il nostro impegno non finisce qui. Anzi auspichiamo che a quest’apertura possano seguirne altre, che vadano a riempire il vuoto culturale, causato dalla mancanza di luoghi, come le librerie, nella consapevolezza, come afferma Umberto Eco che “chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità”.

Gennaro Capodanno

(*) Da www.wikipedia.org
(**) Da www.windoweb.it
 
Gianni Loffredo
Rosa Dora
Umberto Eco (*)
Napoleone ( **)
Gennaro Capodanno