La Provincia di Napoli vara
il Cineforum sulla legalità


Testo: Circa 500 tra studenti ed insegnanti sabato 24 gennaio alla proiezione mattutina del film di Fiume, liberamente ispirato alla vicenda del giornalista del "Mattino" Siani, ucciso dalla camorra nel settembre '85. Il presidente Lamberti: "Abbiamo scelto questa pellicola perché Giancarlo ed il suo lavoro sono un modello positivo per i giovani"

Napoli, c'erano circa 500 tra studenti ed insegnanti provenienti da una decina di scuole del comprensorio napoletano, a visionare il film "E io ti seguo" di Maurizio Fiume, liberamente ispirato alla vicenda del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre '85. La pellicola proiettata sabato 24 gennaio al teatro Trianon di piazza Calenda, ha inaugurato il Cineforum sulla legalità, un'iniziativa nata dalla collaborazione tra il Centro per l'Educazione alla Legalità dell'Amministrazione provinciale di Napoli e l'Associazione Mediateca di Ponticelli, per comunicare con il linguaggio audiovisivo il valore della legalità ai giovani, per aiutare, attraverso film di particolare valore sociale e culturale, docenti, allievi, tutor, educatori e genitori nel loro percorso formativo. Il Cineforum, dopo il film su Siani, proseguirà con altri film sui temi della legalità, del coraggio e dell'impegno civile.
La pellicola di Fiume è stata preceduta dalla messa in onda del backstage, mentre i soci della Mediateca provvedevano a distribuire agli insegnanti una cartellina con le notizie relative alla produzione, alla trama, agli attori ed ai retroscena. In sala c'erano il presidente della Provincia di Napoli, Amato Lamberti, il regista Maurizio Fiume, la coordinatrice del Centro per l'Educazione alla Legalità, professoressa Anna La Rocca, il presidente della Mediateca, Antonio Leto.
Poco prima della proiezione, il presidente Lamberti ha ringraziato i gestori del Trianon per aver messo a disposizione la loro prestigiosa struttura ed il regista Fiume per aver concesso la visione della pellicola, e ha poi spiegato il perchè della scelta di questo film per iniziare il Cineforum: "Giancarlo Siani è un modello positivo per i giovani. Il film non ha la pretesa di ricostruire con esattezza le sue vicende umane e professionali, come del resto precisa lo stesso regista, è una fiction e come tale va letta ed interpretata, ma rende bene l'impegno che Giancarlo metteva nello svolgere la sua attività di cronista e nella sua aspirazione a diventare giornalista professionista, lavorando e documentandosi con onestà, caparbietà e coraggio".
Al termine della proiezione il regista Fiume ha ricevuto i complimenti degli insegnanti e degli studenti e si è intrattenuto con loro per un breve dibattito, rispondendo ad alcune curiosità sul film.