Cronista distratto

Quando Fabio Fazio, durante una trasmissione televisiva, fece morire prima del tempo Tito Stagno si disse che l'errore avrebbe allungato la vita all'uomo che raccontò il primo sbarco sulla luna. Lo stesso risultato spera ardentemente di ottenere l'acciaccato Bruno Contrada dato per defunto da Mario Ajello nel suo pezzo di apertura a pagina 2 de Il Mattino di giovedì 4 febbraio.
Il fatto che l'ex-funzionario del Sisde si trovi tra i favoriti nel totomorti 2010, macabro giochino di moda su Facebook, non giustifica affatto la distrazione di Ajello, forse troppo impegnato nel compito di dover fornire l'articolo anche alla prima creatura di Caltagirone, il Messaggero di Roma diretto da Roberto Napoletano.
Lunga vita a Bruno Contrada che farà bene a ricorrere agli scongiuri affinché l'episodio non gli porti sfiga.

Gino Palumbo 09

Post scriptum. Da notare che nella pagina politica del Messaggero Contrada non è "defunto". Dal momento che l’articolo di Mario Ajello è identico, risulta evidente che il desk del giornale romano lavora con più attenzione di quello napoletano. La conferma arriva dalla stessa pagina: a via Chiatamone montano anche un box intitolato Botta e risposta  Cicchitto-D’Alema, ripetendo la notizia che già compare nell’articolo di Ajello.


(*) Da www.mediaitaliabelgio.eu
 
Tito Stagno (*)
Bruno Contrada
Roberto Napoletano